5 – Trasparenza della Pubblica Amministrazione

5.a – Politica della spesa

  • Revisione approfondita della politica di bilancio del Comune di Milano, con separazione netta tra bilancio di spesa corrente e bilancio di previsione di entrate e di spese.
  • Riduzione significativa della spesa pubblica comunale per la contribuzione ad iniziative di sostegno nel terzo settore, dove si nasconde il peggior clientelismo politico ed amministrativo.
  • Riduzione delle tasse locali e delle tariffe varie che nelle ultime due amministrazioni hanno visto le aliquote schizzare al massimo consentito, eliminando le molte spese clientelari fatte dalle precedenti giunte.
  • Controllo dei preventivi e degli appalti con verifica puntuale della bontà dell’esecuzione dei lavori pubblici. 
  • Verifica di tutti i contratti con le aziende di sharing con trasparenza e nuove regole. Le entrate verranno utilizzate per la realizzazione di nuove aree di parcheggio e migliorare il trasporto pubblico.
  • Verifica dei rapporti subordinati e delle modalità di licenziamento
  • Verifica dei contratti di affitto del patrimonio edilizio di MM per stroncare il fenomeno del subaffitto e dell’occupazione abusiva.
  • Controlli a campione in tutti gli immobili per diminuire il fenomeno delle occupazioni multiple, in violazione alla legge che impongono degli spazi minimi.
  • Prolungamento degli orari dei servizi al cittadino degli sportelli della P.A.
  • Prolungamento dell’orario del servizio agli sportelli del SSN previo accordo con la Regione
  • Revisione dei parametri TARI per privati e attività commerciali
  • Eliminazione di tasse astruse come quella sui passi carrai o quella sulle insegne
  • Impulso alla politica abitativa di edilizia popolare, MM e ALER con convenzioni regionali: ristrutturazione del patrimonio edilizio esistente, assegnazioni tramite liste verificate, nuove costruzioni, possibilità per i residenti di eseguire, tramite ditte certificate, piccoli lavori di manutenzione con possibilità di scontare la spesa dell’affitto.

5.b – Dati Aperti (Opendata)

  • Tutte le informazioni “istruttorie” (rapporti delle commissioni, studi tecnici, ecc.) utilizzate per le decisioni dovranno essere disponibili pubblicamente su web per la verifica da parte dei cittadini.
  • Rendere disponibili su web i bilanci, i contratti e tutto quanto concerne la P.A. in formati elaborabili (i.e., non scansioni dal cartaceo)
  • Rendere disponibili su web i dati sui mezzi pubblici in tempo reale tramite geolocalizzazione dei mezzi e i dati strutturali relativi alla composizione del parco veicoli
  • Rendere disponibili i dati in tempo reale sui mezzi in sharing, compatibilmente con la privacy degli utenti (quindi opportunamente anonimizzati)
  • Rendere disponibili, opportunamente anonimizzati, i dati sulle multe comminate, per verificare che non vi siano “preferenze” di sorta per alcune categorie di utenti della strada e per capire se ci sono zone della città particolarmente problematiche.
  • Rendere disponibile lo storico sul circolante milanese sia privato che pubblico.